Gruppo Italiano Paralisi Cerebrali Infantili

Il Gruppo Italiano Paralisi Cerebrale Infantile (GIPCI) è nato nel 1994, con il supporto della Fondazione Mariani, per iniziativa di un gruppo di medici e terapisti, fra i quali Ermellina Fedrizzi e Marcello Mario Pierro, con l’obiettivo di formare ed aggiornare i clinici coinvolti nella diagnosi e riabilitazione dei bambini affetti dalle diverse forme cliniche di Paralisi Cerebrale.

Fin dalla fondazione il GIPCI si è costituito come una rete di centri di riabilitazione, all’inizio 10 e attualmente 35 tra Servizi territoriali, Centri di riabilitazione ospedalieri, Strutture universitarie e IRCCS, sparsi su tutto il territorio nazionale.

Oltre alle attività di formazione, attuate con incontri periodici di discussione e confronto di esperienze, con corsi di aggiornamento bi-triennali e con pubblicazioni per terapisti e famiglie, dal 2007 il GIPCI ha svolto anche attività di ricerca clinica: nel 2007-2009 fu condotto un Trial sulla CIMT con la partecipazione di 20 centri e l’inclusione di più di 100 bambini affetti da emiplegia. Attualmente è in corso uno studio osservazionale multicentrico dell’approccio GIPCI alla riabilitazione del bambino con forme bilaterali di PC: progetto AMIRA per bambini da 0 a 2 anni coordinato dalla prof.ssa Elisa Fazzi (Università di Brescia) e progetto AMOGIOCO per i bambini da 2 a 6 anni, coordinato dalla dr.ssa Emanuela Pagliano (Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta, Milano).

Come aderire…

I professionisti, medici, terapisti, psicologi interessati ad aderire al GIPCI possono scrivere a: ilaria.pedrinelli@istituto-besta.it indicando nome, professione, qualifica, struttura di appartenenza, indirizzo postale ed email. L’adesione è gratuita e permette la partecipazione a tutte le attività del Gruppo.

Le riunioni periodiche, in genere ogni 3-4 mesi, si tengono nella Biblioteca Infantile della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano.