In occasione della “Settimana del Cervello” si terrà a Vicenza dal 18 al 20 marzo “Nella testa ho un campanello”, rassegna di incontri, lezioni e concerti sulla relazione tra musica, corpo, mente ed emozioni. Tra gli ospiti anche la dr.ssa Luisa Lopez, coordinatrice scientifica dell’area Neuromusic di Fondazione Mariani.
La d.ssa Lopez presenterà tre conferenze sul ruolo della musica nello sviluppo dei bambini, anche con bisogni speciali. La prima relazione sarà focalizzata su “Musica nel primo anno di vita. Riflessioni sul significato universale ed evolutivo della musica”. La presenza della musica negli albori dell’uomo ha plasmato quello che siamo ora. Ogni bambino nei suoi primi 1.000 giorni è un vulcano di crescita, apprendimento e possibilità, e la musica è un ottimo strumento per armonizzare tutto questo, oltre che un’alleata per supportare i piccoli pazienti con patologie neurologiche.
“Sviluppo del linguaggio e della musica. Dal linguaggio all’apprendimento” è l’argomento del secondo intervento. Musica e linguaggio condividono molti aspetti: dalla struttura al suono, alla possibilità di comunicazione interpersonale. Nel bambino osserviamo un parallelismo nello sviluppo fra queste due funzioni superiori e pertanto la musica può essere d’aiuto nelle terapie per i disturbi del linguaggio.
Altro tema trattato sarà “L’effetto della musica nelle abilità cognitive. Cultura o natura?”, ovvero miti e realtà sui rapporti fra musica e intelligenza. Molte sono le evidenze scientifiche che documentano gli effetti positivi della pratica musicale sulle abilità cognitive nell’infanzia, con benefici che possono poi interessare l’intero arco della vita di un individuo.
È possibile seguire le conferenze in presenza (ingresso gratuito previa prenotazione del posto), oppure in diretta streaming sul sito della Fondazione Zoe, promotrice dell’iniziativa.